Chi mi conosce bene sa, e forse ne è pure annoiato, che la mia parola preferita è resilienza. →
Ogni giorno una ragazza si sveglia e spreca parte delle sue energie ad inseguire stereotipi autogenerati dalla propria →
Ci sono luoghi taciuti, sommersi, che tornano a galla urlando. Dopo anni, a volte dopo anni; come un →
Essere empatici è una cosa bellissima, ma, diciamocelo, è anche una sfiga rara. In pochi però riescono ad essere veramente empatici. Fortunatamente (per loro) e sfortunatamente (per tutti gli altri) tanti di quelli che si dichiarano fortemente empatici, confondono questa caratteristica con la sua cugina sfigata: l’ “Empatia selettiva”. Empatia selettiva è quando riesci a →
“I pellerossa sono stati invasi e hanno combattuto con fierezza, per questo non potevano che perdere contro un nemico e una civiltà tanto più potenti di loro. Gli zingari sono gli invasori che non combattono. Per questo non perderanno. Non perderanno più di quanto non perderemo alla fine tutti quanti.” ***** Siamo zingari di merda? →
(Jonathan Wolstenholme, Chess) Da “Luciano Bianciardi, Il lavoro culturale“ Per comodità di chi voglia fruttuosamente dedicarsi al lavoro →
…se riesci a imparare a chiacchierare più lento. e riesci a respirare tra una frase e l’altra e, →
Parlare di questo film mi costa caro. Ché se io avessi una reputazione, se fossi arbitro di buone visioni e buoni ascolti, tutto verrebbe messo in discussione da uno sproloquio che non potrà non citare, e in termini positivi, Radiofrecce e Jack Fruscianti. Ché pure a essere post e anche post-post-ideologici, quelli, se ti piacciono →