Chi mi conosce bene sa, e forse ne è pure annoiato, che la mia parola preferita è resilienza. →
Eravamo in guerra, ma ancora non lo capivamo. Le nostre vite continuavano come sempre, accompagnate però da una costante ansia sfocata, senza forma. Un’ansia che cercavamo di ignorare, ma che col passare dei giorni aveva cominciato ad attutire tutti i sentimenti: la gioia, la tristezza, a poco a poco erano diventate parte di un grosso →
Ciao internet! (cit.) Oggi volevo parlarvi di rumore di fondo sui social. Questa mattina ho dato uno sguardo →
Odiare le fissazioni degli altri è facilissimo. Come bere un bicchiere d’acqua. No, più facile. Un bicchiere di →
“I pellerossa sono stati invasi e hanno combattuto con fierezza, per questo non potevano che perdere contro un →
(Jonathan Wolstenholme, Chess) Da “Luciano Bianciardi, Il lavoro culturale“ Per comodità di chi voglia fruttuosamente dedicarsi al lavoro →
Oggi indosso le mie scarpe preferite.Sono le più comode, è come non averle ai piedi.Le ho pagate tanto, ma valgono ogni soldo speso.Oggi c’è un sassolino che mi tormentama giunto a casa lo toglierò.Ad ogni passo presagisco il fastidio e lo provo due volte.Maledette scarpe, non le sopporto.Le scarpe più scomode che abbia mai indossato.Sassolino →
…se riesci a imparare a chiacchierare più lento. e riesci a respirare tra una frase e l’altra e, se serve, anche a metà. Pensare alle parole che usi, al modo in cui arriveranno alla persona a cui le rivolgi. Fermarti, sempre, su quello che ascolti, prima di cliccare play e rispondere con un brano a caso →
Parlare di questo film mi costa caro. Ché se io avessi una reputazione, se fossi arbitro di buone visioni e buoni ascolti, tutto verrebbe messo in discussione da uno sproloquio che non potrà non citare, e in termini positivi, Radiofrecce e Jack Fruscianti. Ché pure a essere post e anche post-post-ideologici, quelli, se ti piacciono →
Tanti like dimostrano la qualità delle tue parole? Se stai pensando “sì”: complimenti, sei un coglione. La risposta →
Il proprietario di questo sito ama i giochi di parole e probabilmente saprebbe inventarsi qualcosa di meglio di “Tornato re?” come grande domanda per introdurre le mie ciance sul film di Giuseppe Tornatore.Io, non senza una punta di imbarazzo per l’infelice calembour forzato, mi limiterò a rispondere al grande interrogativo, posto, più che da me, dalle →
Avete mai finto di essere una ragazza all’interno di un social media? Io sì. Non è difficile: create →